il clima

Il clima dei Colli Euganei è di tipo continentale-mediterraneo e particolarmente ventilato e gradevole grazie alla presenza dei declivi. Per questo, esso risulta ideale per la viticoltura, favorendo il ciclo di vita del vigneto in tutte le stagioni.
PRIMAVERA
La primavera è caratterizzata da temperature miti e gradevoli e queste condizioni climatiche permettono alle viti di risvegliarsi dal riposo invernale. Le viti iniziano e germogliare e a produrre le prime foglie, che si svilupperanno in nuovi tralci. In questa fase si ha l’apertura dei fiori e successivamente la comparsa dei primi piccoli acini di uva.
ESTATE
L’estate presenta giornate calde, con un modesto tasso di umidità, così come le notti nelle quali però la temperatura cala a volte anche di parecchi gradi, favorendo l’evoluzione aromatica delle uve. Queste condizioni permettono agli acini di maturare e di cambiare il proprio colore verso quello che sarà poi il loro colore definitivo. La maturazione dell’uva si ha quando zuccheri e acidi giungono ad un equilibrio perfetto. Quando l’uva è matura deve essere raccolta e questo avviene nei giorni di vendemmia, solitamente da metà agosto all’inizio settembre.
AUTUNNO
L’autunno è fresco e piovoso, ma spesso si verifica il fenomeno dell’inversione termica: la fitta nebbia che avvolge la circostante pianura, si dirada sui rilievi dei Colli, che rimangono quindi assolati e con temperature più miti. In questo periodo dell’anno, dopo che è terminata la vendemmia, il vigneto viene preparato per la stagione invernale: le viti perdono le foglie e vengono eseguite le potature per favorire la crescita dei germogli nell’anno successivo.
INVERNO
L’inverno in collina è più mite rispetto alla pianura, ma spesso contraddistinto da un vento freddo e costante. In questa stagione le viti entrano nella fase del riposo invernale. Il freddo rafforza le piante facendo maturare il legno e contribuendo ad eliminare insetti e parassiti. Bisognerà aspettare la primavera successiva per assistere ad un nuovo ciclo di vita del vigneto.

il clima

Il clima dei Colli Euganei è di tipo continentale-mediterraneo e particolarmente ventilato e gradevole grazie alla presenza dei declivi. Per questo, esso risulta ideale per la viticoltura, favorendo il ciclo di vita del vigneto in tutte le stagioni.

il clima

Il clima dei Colli Euganei è di tipo continentale-mediterraneo e particolarmente ventilato e gradevole grazie alla presenza dei declivi. Per questo, esso risulta ideale per la viticoltura, favorendo il ciclo di vita del vigneto in tutte le stagioni.

PRIMAVERA

La primavera è caratterizzata da temperature miti e gradevoli e queste condizioni climatiche permettono alle viti di risvegliarsi dal riposo invernale. Le viti iniziano e germogliare e a produrre le prime foglie, che si svilupperanno in nuovi tralci. In questa fase si ha l’apertura dei fiori e successivamente la comparsa dei primi piccoli acini di uva.

ESTATE

L’estate presenta giornate calde, con un modesto tasso di umidità, così come le notti nelle quali però la temperatura cala a volte anche di parecchi gradi, favorendo l’evoluzione aromatica delle uve. Queste condizioni permettono agli acini di maturare e di cambiare il proprio colore verso quello che sarà poi il loro colore definitivo. La maturazione dell’uva si ha quando zuccheri e acidi giungono ad un equilibrio perfetto. Quando l’uva è matura deve essere raccolta e questo avviene nei giorni di vendemmia, solitamente da metà agosto all’inizio settembre.

AUTUNNO

L’autunno è fresco e piovoso, ma spesso si verifica il fenomeno dell’inversione termica: la fitta nebbia che avvolge la circostante pianura, si dirada sui rilievi dei Colli, che rimangono quindi assolati e con temperature più miti. In questo periodo dell’anno, dopo che è terminata la vendemmia, il vigneto viene preparato per la stagione invernale: le viti perdono le foglie e vengono eseguite le potature per favorire la crescita dei germogli nell’anno successivo.

INVERNO

L’estate presenta giornate calde, con un modesto tasso di umidità, così come le notti nelle quali però la temperatura cala a volte anche di parecchi gradi, favorendo l’evoluzione aromatica delle uve. Queste condizioni permettono agli acini di maturare e di cambiare il proprio colore verso quello che sarà poi il loro colore definitivo. La maturazione dell’uva si ha quando zuccheri e acidi giungono ad un equilibrio perfetto. Quando l’uva è matura deve essere raccolta e questo avviene nei giorni di vendemmia, solitamente da metà agosto all’inizio settembre.

il clima

Il clima dei Colli Euganei è di tipo continentale-mediterraneo e particolarmente ventilato e gradevole grazie alla presenza dei declivi. Per questo, esso risulta ideale per la viticoltura, favorendo il ciclo di vita del vigneto in tutte le stagioni.
La primavera è caratterizzata da temperature miti e gradevoli e queste condizioni climatiche permettono alle viti di risvegliarsi dal riposo invernale. Le viti iniziano e germogliare e a produrre le prime foglie, che si svilupperanno in nuovi tralci. In questa fase si ha l’apertura dei fiori e successivamente la comparsa dei primi piccoli acini di uva.
L’estate presenta giornate calde, con un modesto tasso di umidità, così come le notti nelle quali però la temperatura cala a volte anche di parecchi gradi, favorendo l’evoluzione aromatica delle uve. Queste condizioni permettono agli acini di maturare e di cambiare il proprio colore verso quello che sarà poi il loro colore definitivo. La maturazione dell’uva si ha quando zuccheri e acidi giungono ad un equilibrio perfetto. Quando l’uva è matura deve essere raccolta e questo avviene nei giorni di vendemmia, solitamente da metà agosto all’inizio settembre.
L’autunno è fresco e piovoso, ma spesso si verifica il fenomeno dell’inversione termica: la fitta nebbia che avvolge la circostante pianura, si dirada sui rilievi dei Colli, che rimangono quindi assolati e con temperature più miti. In questo periodo dell’anno, dopo che è terminata la vendemmia, il vigneto viene preparato per la stagione invernale: le viti perdono le foglie e vengono eseguite le potature per favorire la crescita dei germogli nell’anno successivo.
L’inverno in collina è più mite rispetto alla pianura, ma spesso contraddistinto da un vento freddo e costante. In questa stagione le viti entrano nella fase del riposo invernale. Il freddo rafforza le piante facendo maturare il legno e contribuendo ad eliminare insetti e parassiti. Bisognerà aspettare la primavera successiva per assistere ad un nuovo ciclo di vita del vigneto.